Vito cantò
15.01.2016 19:10
1963
Da sopra il pontile
vedo questo tramonto
in offerta per un milione
e centomila lire
(che non ho)
Non ce l'ho perché
non ho te
Se tu ci fossi
avrei l'oro del mondo
È per questo che t'amo,
in fondo
Per interesse
Per comprare il silenzio
dei tramonti
che non sopporto,
sempre così...
07.08.2013 12:41
Cantava 'Volver' di Gardel,
guardando la clientela come
un coltivatore guarda i campi
sotto la nebbia bassa all'alba...
Solo quando cantava pensava
a tutt'altro... sempre come
un coltivatore di tabacco
che con le dita spezza la cima
della pianta perché le foglie
sottostanti ingrassino...
Della sua...
07.08.2013 12:40
"Tanto, poi, quel che inizia con una canzone
o per una canzone, o da una canzone,
o come una canzone, in canzone finisce…
Niente cuore o cervello ma budella, budella…
Tutti gli strumenti musicali, i legni, gli ottoni,
i tamburi cosa sono se non cornici, orci,
contenitori, giare, vassoi, ventri per...
07.08.2013 12:39
“La platea è piena di storie, storie
grillettate, sfrigolanti, bulicanti...
Quando il pubblico è tutto uscito
faccio un giro in quel buon odore
d’acqua tiepida nella quale sta
lessando una cipolla: l'anima
(una sola è l’anima, per tutti,
l’anima dell’umanità… solo
per questo è possibile l’altro...
07.08.2013 12:22
Vito Taburno cantò:
"I locali notturni non mi mancano…
In natura sono un essere locale e,
di natura, sono abbastanza notturno,
quindi non ho altro da dire…
Ah! Sì, i locali notturni,
sì, quei cavalli di Troia
a temperatura intestinale,
quegli interni di ippopotamo
per rane e colibrì che saltano
e...
29.07.2013 12:36
A fine nottata, verso l'alba,
sparito il pubblico (sparito!),
cantato l'ultimo brano
con l'ultima voce,
restava un po' seduto
sul palco, stanco…
Poi sbatteva le mani sulle cosce,
si alzava e diceva: "Adesso
facciamo sul serio…
tutte qui"… Le ragazze
del locale aspettavano
che lo dicesse…...
29.07.2013 12:25
Cantava ogni sera le modiche
canzoncine in repertorio…
anche a richiesta… qualcuno
implorava un titolo mentre
lui cantava… Vito sorrideva
come un giudice del terrore
nella Francia della celebre
rivoluzione… Teneva a mente
quel titolo sospetto e, prima
o poi, lo giustiziava, insomma
lo eseguiva come...
29.07.2013 12:14
Passati gli anni sessanta,
molti anni dopo,
Vito Taburno cantò:
"I locali notturni non mi mancano…
In natura sono un essere locale e,
di natura, sono abbastanza notturno,
quindi non ho altro da dire…
Ah! Sì, i locali notturni,
sì, quei cavalli di Troia
a temperatura intestinale,
quegli interni di...
29.07.2013 12:13
Negli anni sessanta del novecento le sue ultime serate…
Si ricordano sue apparizioni all'Adelà, al Lammermoor,
al Marmora, al Dovizie, al Mantecanto, al Solenotte,
al Periplo, al Lupusinn, al Lacertolo, all'Abbondante,
al Vitacome, allo Stillovo, al Camaleonde, al Montamare,
eccetera eccetera…
29.07.2013 12:11
Di Vito restano registrazioni e testi in prima stesura senza correzioni…
È ovvio che non recita né canta, si libera delle parole…