Quando non ti importa niente
di nessuno, ricordi qualcosa
di ognuno, anche di chi hai
incontrato per poco, di chi
hai sfiorato con un solo sguardo.
È come se li amassi, sì, davvero
disinteressatamente. Qualcuna,
così, t'ha innamorato per sempre
ossia a colpo d’occhio.
Con 'per sempre' intendi
niente di speciale, anzi
una mancanza, l'assenza
di continuità, che per molti
è il contrario di 'per sempre',
ma non per te... intendi
la meraviglia per ciò che
non essendo possibile
però lo sembra. E per te,
che non sei una statua,
questo è il massimo che puoi,
per farti almeno tentare
dal diventare una statua o,
addirittura, volesse il cielo,
un gruppo monumentale:
tu appiccicato a lei, tutti e due
convinti come la pietra...
(Alla languida collezione
di legami aggiungi le fragili
composizioni in porcellana,
in gesso, in terracotta:
voi due in un tutt'uno...
quando le apprensioni
per una caduta o per un urto
suscitano terrori... quando
il dolore è veramente
tagliente e rumoroso
perché non è una fisima
ma è concretezza, consistenza
e, quindi, scompostezza infranta,
insomma quando il dolore è fatto
della stessa materia che si spezza...
e senti la spaccatura, il suono,
lo schianto, la piattata)...