Sei tu quel Vito Taburno che ha finto una antologia poetatica, una raccolta di versi attribuiti a svariate autrici e autori inesistenti “dall’oggi al domani”?
(Questa domanda fu posta negli anni settanta del novecento.
Il termine “poetatica” dovrebbe essere un refuso.
Non si sa perché ‘“dall’oggi al domani”’ appaia tra virgolette.
Forse per creare qualche problema a chi volesse citare l’espressione
(vedi sopra ossia vedi qua due righe fa, a contare da questa).
Al momento non s’è trovata la risposta di Vito.
Continuiamo a cercare tra le carte sue.