Cara, ho portato

12.09.2016 09:42
Cara, ho portato, correndo rischi, 
un po’ di scrittura a questi internati 
nel mondo della musichetta leggera, 
ho portato loro le chiavi per aprire le porte
dall’interno, perché si dessero se non alla libertà 
(termine assurdo se non fine assurda) alla fuga,
concedendosi a essa, che ha un corpo così mobile
E questi imbecilli continuano a parlare di che?
Di musichetta, di languorino umano
A furia di far questo mi troverò anch’io ristretto
Ma sempre me ne esco per raggiungerti
Di coloro parlo al maschile? Sì
È insopportabile il pubblico maschile 
delle canzoncine
È la mia intolleranza, diciamo così
Ma amo il fisico
scetticismo della donna per la musica
Così, sfuggendo all’ammosciante ascolto
delle note e al raccapricciante chiacchiericcio
circa e intorno la cosa musicale, ti raggiungo
Io non ambisco a un pubblico, ambisco a te

Cara, ho portato, correndo rischi, 

un po’ di scrittura a questi internati 

nel mondo della musichetta leggera, 

ho portato loro le chiavi per aprire le porte

dall’interno, perché si dessero se non alla libertà 

(termine assurdo se non fine assurda) alla fuga,

concedendosi a essa, che ha un corpo così mobile

E questi imbecilli continuano a parlare di che?

Di musichetta, di languorino umano

A furia di far questo mi troverò anch’io ristretto

Ma sempre me ne esco per raggiungerti

Di coloro parlo al maschile? Sì

È insopportabile il pubblico maschile 

delle canzoncine

È la mia intolleranza, diciamo così

Ma amo il fisico

scetticismo della donna per la musica

Così, sfuggendo all’ammosciante ascolto

delle note e al raccapricciante chiacchiericcio

circa e intorno la cosa musicale, ti raggiungo

Io non ambisco a un pubblico, ambisco a te

 

                    Vito

Vito